Il Resiliente: il film campano che ha conquistato Matera (e il cuore del pubblico)
Di Redazione Ottobre 28th, 2025|
Categorie: CINEMA, INTRATTENIMENTO|
Il film campano “Il Resiliente” vince a Matera (Best Actor Marco Reggiani, Miglior
Script Iolanda Pomposelli). Storia di rinascita, lavoro e formazione (Programma
GOL PNRR) girato a Battipaglia
A volte il coraggio nasce nei luoghi più silenziosi. Come a Battipaglia, dove un
gruppo di professionisti, autori e formatori ha deciso di raccontare la rinascita di un
uomo qualunque. Il risultato è Il Resiliente – Il coraggio di un uomo qualunque, un
piccolo film indipendente che sta facendo molto rumore.
Il 25 ottobre 2025, alla 8a edizione del Voce Spettacolo Film Festival di Matera – la
città dei Sassi e del cinema – il progetto firmato Edafos Formazione ha vinto due
premi: Best Actor a Marco Reggiani e Miglior Script a Iolanda Pomposelli e
Luigi Nappa. Una doppietta che sa di orgoglio campano e di storytelling
autentico.
“Questa doppia vittoria è un orgoglio per la Campania e per Battipaglia”,
spiega il produttore Antonio Cerra. “Premia un’idea semplice ma
potente: la formazione può cambiare le vite.”
Dal territorio allo schermo: una storia che parla a tutti
Diretto da Luigi Nappa, Il Resiliente racconta la storia di Alberto, 45 anni, travolto
dai cambiamenti dell’industria 4.0 e costretto a reinventarsi dopo aver perso il
lavoro. La svolta arriva con un percorso di formazione del Programma GOL
(PNRR), che diventa occasione di rinascita personale e sociale.
È una storia di resilienza, ma anche di consapevolezza collettiva: un invito a
credere nel potere della formazione come chiave per riaccendere il futuro.
“Volevamo un cinema che ascoltasse le persone”, racconta Nappa. “Un film
capace di restituire speranza, ma senza retorica. Con i piedi ben piantati nella
realtà.”
L’autrice Iolanda Pomposelli aggiunge:
“Abbiamo raccontato la forza di chi non si arrende. La formazione non è
un modulo da compilare, ma un’occasione per ritrovare sé stessi.”
Cinema civile e identità italiana
Girato interamente in Campania, Il Resiliente nasce da una rete di maestranze,
professionisti e comunità locali che hanno creduto nel progetto. Ed è proprio
questa coralità – la capacità di rendere universale una storia locale – a renderlo
speciale.
Il film non è solo un racconto, ma una campagna di sensibilizzazione sociale:
mette al centro le persone, le fragilità, il lavoro che cambia. In un’epoca in cui le
parole “formazione” e “transizione” sono spesso astratte, Il Resiliente restituisce
loro un volto umano.
“Vogliamo portare il film nelle scuole, nelle imprese, nelle associazioni”, spiega
ancora Cerra. “Perché diventi uno strumento di dialogo sul lavoro, sulle
competenze e sul futuro.”
Un successo condiviso
Il progetto ha ricevuto il patrocinio dei Comuni di Battipaglia, Eboli, Bellizzi e
Capaccio-Paestum, oltre al sostegno di Confartigianato Salerno,
Confindustria Salerno e Camera di Commercio di Salerno.
Un riconoscimento che conferma la forza di una narrazione capace di unire
cultura, cinema e territorio.
Perché “Il Resiliente” è un film da vedere
Perché racconta l’Italia vera, quella che cade e si rialza.
Perché parla di coraggio, dignità e seconde possibilità.
E perché, in fondo, ognuno di noi ha qualcosa di resiliente da raccontare.

